Mentre la Germania si appresta a varare un nuovo piano energetico, in Italia si è conclusa l'esperienza degli incentivi al fotovoltaico secondo il meccanismo feed-in.
Per il futuro, gli investimenti nel campo della riqualificazione energetica godranno di un sistema di detrazioni fiscali che consente di rientrare del 65% dei costi sostenuti in un arco temporale di 10 anni. Tale agevolazione va a sostituire il contoenergia e si combina con lo schema di remunerazione dell'energia prodotta e immessa in rete conosciuto come scambio sul posto (SSP).
E' tempo pertanto di fare una prima analisi sui risultati conseguiti dalla politica di incentivazione monetaria messa in campo nel corso degli anni. Il GSE ha rilasciato i dati provvisori aggiornati a novembre 2013 da cui è possibile estrapolare qualche considerazione.
Dall'introduzione del primo conto energia nel 2006 le installazioni complessive sono state circa 550 mila per una potenza nominale pari a 17.5 GWp. La distribuzione geografica vede una concentrazione degli investimenti nelle regioni settentrionali (52%) le quali si sono dimostrate più reattive a dispetto di un irraggiamento medio annuale inferiore al resto del paese. Seguono appaiate con il 18% le regioni centrali e il Mezzogiorno e con il 12% le Isole.
La distribuzione temporale delle installazioni per numero e per potenza segue l'andamento qui riportato.
Numero impianti per anno:
2010 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 |
71101 | 84.609 | 175.626 | 149.499 | 68.690 |
Gli impianti di taglia medio-piccola (fino a 20 kwp) rappresentano il 90% di quelli operativi.
Il biennio 2011/2012 è stato sicuramente l'anno del boom per quanto riguarda i nuovi impianti e questo è stato causato sia da una progressiva riduzione del costo della tecnologia per kwp nel tempo sia dalla corsa all'incentivo che si era scatenata in previsione del taglio delle agevolazioni previste per il quinto conto energia.
Un aspetto costantemente criticato da più parti e in particolar modo dagli operatori è stata l'incertezza con cui legislatori e regolatori procedevano alla revisione e alla manutenzione del piano di incentivazione del settore.
Anche l'andamento dell'onere degli incentivi per la collettività riflette il picco a cavallo fra 2011 e il 2012.
Gli incentivi erogati per anno (Mln euro)
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 |
19 | 91 | 304 | 739 | 3.814 | 6.157 | 6.700 |
In un biennio, a fronte di questi costi, si è ottenuto il beneficio di aver decuplicato la produzione annua di energia elettrica da fotovoltaico:
Produzione annua (MWh)
2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 |
41 | 200 | 700 | 1.812 | 10.295 | 18.348 | 18.674 |
Il mercato fotovoltaico ha potuto quindi beneficiare di una generosa politica di incentivazione monetaria alla produzione. Dubbi permangono sulle modalità con cui tali politiche sono state calibrate ed implementate. I dati mostrano un ciclo di crescita influenzato da una componente di speculazione.
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