Condivisione sembra essere una delle parole chiavi del nuovo millennio. Che senso avrebbe allora lasciare fuori dal paradigma dello sharing un elemento fondamentale come le energie rinnovabili?
Con questo spirito nasce ‘Collaborating Smart Solar – powered Micro – grids’ (COSSMIC), progetto internazionale approvato e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro. Sotto il coordinamento del Stiftelsen Sintef l’iniziativa fa convergere ricercatori di Norvegia, Italia, Olanda e Germania su un obiettivo ben preciso: lo sviluppo di tecnologie ICT che facilitino la condivisione di energia rinnovabile su piccola scala (ad esempio prodotta da edifici che insistono su una medesima zona).

Al centro della ricerca ci saranno sistemi di gestione e di controllo della produzione energetica, attraverso micro-reti integrate, dispositivi di stoccaggio e una soluzione ICT che consenta la riduzione della variazione di produzione decentrata di energia rinnovabile immessa in rete. In questo contesto la Seconda Università degli Studi di Napoli svilupperà una piattaforma basata su tecnologie informatiche intelligenti che sfruttano agenti software mirati a evitare gli sprechi ed aumentare l’autoconsumo. L’Università di Oslo definirà invece dei modelli di comportamento delle micro-reti intelligenti per ottimizzare la soddisfazione dei propri utenti.
Il futuro è molto più green di quel che si pensa!